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Si ispira alle fiabe l'ultima collezione di Alta Gioielleria di Chopard e accompagna i sensi tra ranocchiette, fatine e fiori incantati realizzati con gemme colorate e diamanti purissimi Il Festival di Cannes, per Chopard, è il momento più importante dell’anno, quello in cui viene svelata la Red Carpet Collection, l’haute joaillerie della maison. Chopard forgia un numero di gioielli pari agli anni del festival del cinema e impreziosisce i look delle attrici protagoniste sul lungomare della Croisette, dove sfilano inondate della luce dei gioielli e dei flash dei fotografi. Quest’anno la collezione si chiama Contes de Fées e si ispira al mondo delle fiabe.

Si compone di 77 pezzi di Alta Gioielleria. Creazioni dal fascino magnetico che rappresentano il mondo onirico: su spille collier, anelli e pendenti appaiono creature irreali, rane lucenti, fatine, unicorni magici, balene parlanti, fiori fatati. Ideata da Caroline Scheufele, co-presidente e direttrice artistica di Chopard, la nuova collezione è un invito a sognare e a lasciar fluire immagini e pensieri che alimentano la fantasia.



Demi Moore, madrina del Trophée Chopard a Cannes, lo scorso maggio durante il festival ha indossato in varie serate l’alta gioielleria del brand, tra cui l’incredibile collier di tormalina Paraiba, mentre Hunter Schafer ha sfoggiato una magnifica collana a nove cuori di zaffiri di 62 carati. Oggi i pezzi della collezione si trovano in alcune selezionate boutique Chopard, pezzi unici che vengono inviati in giro per il mondo, secondo le richieste di selezionatissimi clienti internazionali. Ma tra questi gioielli la creazione più incredibile è senza dubbio il collier scultoreo ispirato alla quercia, albero che simboleggia la forza e il potere.

La sua realizzazione ha richiesto ben sei mesi di lavoro e l’intervento di quattro gioiellieri e incastonatori. Un capolavoro di artigianato artistico in cui si intrecciano le foglie in titanio con le tsavoriti e i fiori composti da grappoli di zaffiri gialli taglio briolette. Mentre l’anello-fungo che idealmente cresce ai piedi della quercia ha il cappello ricoperto di pavé di diamanti bianchi, arancio, cognac e marroni disposti in ordine dégradé.

Accanto ai funghi, i mughetti diventano una spilla in titanio che risplende nel bosco con le delicate campanelle realizzate con la tecnica della micro-incastonatura di diamanti e i minuscoli pistilli sono in oro giallo etico. L’altro grande pezzo della collezione è il lungo sautoir multicolore con pendente: un cristallo di rocca è lo scrigno in cui far sbocciare un fiore magico composto da rubelliti, tsavoriti e dia- manti colorati. Attorno spiccano nove fiori in titanio adornati da piccole perle che ricordano le goccioline di rugiada, realizzate in tsavorite.

Gli animali simbolo delle fiabe, i ranocchietti, in titanio e smeraldi, sono protagonisti di un anello in cui sostengono una corona da principessa, al cui centro spicca una magnifica rubellite di 17,7 carati. Fatine e bacchette magiche tra diamanti e pietre colorate Infine in una collezione dal nome Contes de Fées, Chopard non poteva che incastonare “lei”, la fatina, il personaggio delle fiabe per eccellenza, che ha influenzato la nostra infanzia più di ogni altro: la troviamo nel diadema etereo, monocromo, composto di soli diamanti, circondata da una pioggia di stelle e gocce, con le ali di madreperla dispiegate. È la sua bacchetta magica che le permette di trasformarsi in una spilla e dialogare con due maliziose fatine del bosco che, sedute sulle ghiande, stanno al centro dei grandi orecchini di foglie di quercia.

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